Gaetano Scirea (Cernusco sul Naviglio, MI, 25 maggio 1953 - Skiernewice, Polonia, 3 settembre 1989). Calciatore e allenatore italiano.
Insieme a Franz Beckenbauer è considerato da molti il miglior interprete del ruolo di libero. Antesignano del difensore moderno, era dotato di notevole visione di gioco e grande capacità di dettare i tempi del reparto arretrato, cui si aggiungeva l'importante abilità di trovare la via della rete (32 gol tra campionato e nazionale, cifra ragguardevole per un difensore). Oltre a queste doti tecniche possedeva un fair play fuori del comune, considerando che in tutta la sua carriera professionistica non ebbe mai neppure un’espulsione.
Gaetano Scirea si ritirò dal calcio giocato a 35 anni, alla fine della stagione 1987/88, dopo 377 partite di campionato e 552 totali con la maglia della Juventus. Con la maglia bianconera vinse in totale 7 campionati nazionali, 2 Coppe Italia, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa UEFA, 1 Supercoppa d’Europa e 1 Coppa Intercontinentale, risultando così essere tra i pochi calciatori italiani ad avere vinto tutte le competizioni calcistiche ufficiali per club. A tale palmarès si aggiunga anche il titolo di campione del mondo vinto con la Nazionale nel 1982.
Dopo il ritiro a Scirea venne offerto l’incarico di allenatore in seconda della Juventus, come collaboratore di Dino Zoff.
Inviato in Polonia come osservatore,Scirea partì da Cracovia il 3 settembre 1989 accompagnato da un autista locale che, a causa della crisi e della situazione politica ancora instabile di quel periodo in Polonia, portava nel bagagliaio un paio di taniche di benzina di scorta. Durante il tragitto, purtroppo, la vettura ebbe un incidente, fu tamponata violentemente e le taniche presero fuoco. L'incendio si propagò in pochi secondi all'interno dell'abitacolo, e Scirea ed il suo autista morirono carbonizzati. Essendo l’incidente avvenuto di domenica, la notizia della morte di Scirea arrivò in Italia quella sera stessa, durante la Domenica Sportiva, suscitando lo sgomento degli ospiti in studio, soprattutto del suo ex compagno di squadra Tardelli che era presente alla trasmissione in qualità di opinionista.